I servizi sociali alla prova della pandemia: istituzioni legittimanti, impatti sulle famiglie
9.30-11.00 – Sessione plenaria (online)
Presentazione del progetto GEFA-GIFT – Léonie James, Ass. Caminante (Francia)
Fare prossimità – Rosanna Cima, Laboratorio Saperi situati – Università di Verona
Crescere in famiglia durante e oltre la pandemia – Paola Milani, LabRIEF – Università di Padova
Genitorialità e mondo digitale: assi teorici e direzioni pratiche – Eduard Vaquero Tió, GRISIJ – Università di Lleida (Spagna)
pausa
11.15-12.30 -Workshops (online)
Workshop 1
La corporeità nelle pratiche di accompagnamento in una comunità per le dipendenze: mettersi in gioco nella professione
Léonie James, Ass. Caminante – Saint André de Seignanx (Francia)
Workshop 2
D-Lot-show: genitorialità e vissuti dell’epidemia nella diaspora nigeriana
Sandra Faith Erhabor, Margaret Enabulele, Elena Migliavacca, Casa di ramia – Comune di Verona
Workshop 3
Educativa domiciliare prima, durante e dopo la pandemia
Sara Serbati e Andrea Petrella, LabRIEF – Università di Padova,
Stefania Pizzetti, educatrice – Azienda Servizi Bassa Reggiana (RE)
Monica Lanfranconi, assistente sociale, Alessandra Albini, psicologa, Valentina Fadda, educatrice, Ilaria Mazzone, educatrice, Cristina Minunzio, psicologa – Azienda Sociale Centro Lario e Valli (CO)
Fili che tengono: pratiche relazionali e di creazione artistica vissute in tempo di Covid
13.30-15.00 – in presenza
Laboratorio artistico per bambini, conduce Karin Peschau
[Chiostro Santa Maria delle Vittorie, Lungadige Porta Vittoria, 41 Verona]
Disegnare il futuro – World café, a cura di Aribandus, conduce Nicoletta Vicentini, attrice, regista, insegnante
[aula 2.1 – Palazzo di Lettere nuovo – Via S. Francesco, 22 Verona]
15.00 -16.30 - Fili che tengono anche online. L’accompagnamento alla genitorialità con i gruppi online nei programmi nazionali e nelle azioni territoriali. (Tavola rotonda online)
Modera: Marco Ius, LabRIEF – Università di Padova
Stefan Cojocaru, Università di Iași (Romania)
Pauline Sedes, educatrice – I.T.E.P. Institut Thérapeutique Éducatif et Pédagogique (Francia)
Aida Urrea Monclús, GRISIJ – Università Autonoma di Barcellona (Spagna)
Bruna Zocca, assistente sociale, Silvia Bonedomane, psicologa, Anna Zanotti, educatrice, Azienda Ulss 9 Scaligera – Bussolengo (VR)
15.15-16.45 – Fili che tengono: manualità, corporeità e arte per ripensare le relazioni tra donne, famiglie e territorio. (Tavola rotonda in presenza)
[aula 2.1 – Palazzo di Lettere nuovo – Via S. Francesco, 22 Verona]
Modera: Mariangela Prado Malca
Gruppo Frau-Kunst-Politik (Monaco), Corina Toledo, Julia Mimbang, Karin Peschau: Donna, arte e politica
Houda Boukal: Tessere storie di prossimità nell’ordito del telaio – Casa di Ramia – Comune di Verona
Admaiora: Verona tessile e progetto #distantimauniti, l’arte tessile come terapia relazionale in tempo di pandemia
African fashion – Margaret Enabulele, stili e stiliste africane: colori e forme per una solidarietà femminile – Casa di Ramia – Comune di Verona
Marinera: danza peruviana – Celia Vila – Gruppo FRAU-KUNST-POLITIK (Monaco)
16.45 – 17.40 – Esperienze (in presenza)
[Chiostro Santa Maria delle Vittorie, Lungadige Porta Vittoria, 41 Verona]
Vestiti parlanti a cura di African Fashion con la partecipazione di Sadaf Mohammed, Show di abiti a cura di Maureen Nojtsa Gruppo Frau-Kunst-Politik (Monaco), Coro Casa di Ramia diretto da Takayo Miura, A mother libertà in relazione: performance e installazione a cura di Associazione culturale DIMA Contemporary Art Onlus n collaborazione con Il Melograno.
Esposizioni (durante tutto il pomeriggio)
[Chiostro Santa Maria delle Vittorie, Lungadige Porta Vittoria, 41 Verona]
African Fashion: stoffe e abiti, Vento tra le mani: lavorazione metalli (gruppi del Genera-Lab), Patchwork viaggio tra i tessuti, Ritratti esemplari (Karin Peschau e Frau Kunst Politik), Mano lavora bocca parla: libro d’artista (Casa di Ramia – Comune di Verona)
Documentario sul laboratorio di ricamo delle donne afgane: proiezione.